Site icon Occhio Notizie

Paralizzato in un incidente, per l’Inps “guadagna troppo”: tolto l’assegno di invalidità dopo 26 anni

quando arrivano pensioni ottobre

Foto di repertorio

La vicenda di Sergio Fantin, impiegato di banca di Marostica, Vicenza, invalido al 100% da quasi trent’anni a causa di un incidente che lo ha lasciato paralizzato alle gambe e a un braccio, ha suscitato grande sconcerto. Nonostante le sue condizioni di salute non siano cambiate, l’INPS ha improvvisamente deciso di revocargli l’assegno di invalidità nel luglio 2023, sostenendo che il suo reddito è troppo alto per continuare a riceverlo.

Vicenza, Inps sospende pensione a invalido: “Ha guadagnato troppo”

Fantin, incredulo, racconta: “Mi hanno detto che la mia invalidità non inficia più sul mio reddito. Ma sono nelle stesse condizioni di sempre!”. Nonostante i ricorsi, l’INPS ha confermato la sospensione dell’assegno, basandosi su una valutazione medica che Fantin giudica assurda. “Il medico che mi ha visitato per la revisione è lo stesso che ha revocato l’assegno. Come possono dire che non sono più invalido se le mie condizioni e il mio lavoro sono sempre gli stessi?”

L’INPS ha giustificato la sua decisione spiegando che l’assegno di invalidità è legato alla capacità di guadagno e viene rivalutato periodicamente. Il direttore dell’INPS di Vicenza, Dario Buonuomo, ha dichiarato che la legge prevede la sospensione dell’assegno se la capacità lavorativa non è più compromessa. “Il fatto che lui continui a guadagnare come un funzionario di banca dimostra che la sua capacità lavorativa non è più ridotta“, ha spiegato Buonuomo. Tuttavia, Fantin potrebbe decidere di portare il caso in tribunale per contestare la decisione dell’INPS.

Exit mobile version