Le autorità stanno cercando Ana Maria Henao Knezevich a Cogollo del Cengio, Vicenza, dopo che il marito arrestato in Florida ha indicato la zona. La donna, 40enne di origine americana, è scomparsa a Madrid a febbraio. Il marito, accusato di coinvolgimento nel sequestro, ha segnalato la Strada del Costo come luogo di possibile ritrovamento. Le ricerche, che includono l’uso di cani molecolari, si concentrano in un’area boscosa e sono state avviate su richiesta delle autorità italiane e spagnole.
A Cogollo del Cengio, Vicenza, si cerca una donna scomparsa a Madrid due mesi fa: il marito ha segnalato il luogo del possibile ritrovamente
A Cogollo del Cengio, in provincia di Vicenza, le autorità hanno avviato una nuova fase di ricerca per trovare Ana Maria Henao Knezevich, una donna di 40 anni scomparsa a Madrid lo scorso febbraio. La segnalazione arriva dal marito della donna, attualmente in custodia in Florida per presunti legami con il sequestro e la scomparsa della moglie. È stato proprio lui a indicare la zona del Vicentino, in particolare la Strada del Costo a Cogollo del Cengio, come luogo di possibile ritrovamento.
Il sindaco di Cogollo del Cengio, su richiesta delle autorità italiane e spagnole, ha firmato un’ordinanza per avviare le ricerche in un’area impervia ai piedi dell’Altopiano di Asiago. La zona, caratterizzata da una fitta boscaglia, è stata transennata e l’accesso è stato vietato ai non autorizzati. Le ricerche si avvalgono anche dell’utilizzo di cani molecolari per facilitare il ritrovamento.
Ana Maria Henao Knezevich è nota per la sua provenienza americana e per la sua posizione di ereditiera. Il marito arrestato nega qualsiasi coinvolgimento e sostiene di trovarsi a Belgrado al momento della scomparsa della moglie. Tuttavia, l’FBI ha evidenziato che l’uomo avrebbe noleggiato un’auto a Belgrado, la quale, con una targa rubata, è stata vista a Madrid nella stessa sera della scomparsa. La macchina è stata restituita cinque settimane dopo, percorrendo circa 8.000 chilometri.
Non lontano dalla zona delle attuali ricerche si trovava il luogo di uno dei più noti casi di cronaca nera italiana: nel luglio 2011, il corpo di Lucia Manca, una bancaria di Marcon, fu rinvenuto sotto un cavalcavia a Cogollo del Cengio. Il marito della donna, Renzo Dekleva, fu condannato per l’omicidio e l’occultamento del cadavere dopo che il corpo fu trovato durante lavori di pulizia. Le indagini avevano collegato Dekleva al luogo del ritrovamento tramite impronte digitali su un biglietto autostradale.