Si sa, il ruolo del portiere è uno dei più difficili e coraggiosi nel panorama calcistico. Si vive sempre sul filo del rasoio e l’errore viene subito evidenziato perché quasi sempre provoca il goal degli avversari. Bisogna essere sicuri di sé e perché no, avere anche un pizzico di follia nella lettura del match, delle decisioni da prendere. Un po’ come ciò che è successo a Vincenzo Marruocco, estremo difensore della Paganese con un passato tra Salernitana, Foggia ed Avellino (ma anche tante altre società, ndr) durante la sfida tra azzurrostellati e il Catania, disputatasi ieri allo stadio “Cibali”.
Un qualcosa che sa del clamoroso e non si tratta dell’esortazione di stupore proferita da Sandro Ciotti nel lontano 1961. Ma dell’uscita inaspettata, palla al piede, da parte del numero uno napoletano conclusosi con una conclusione docile docile tra le mani del collega avversario. Un gesto alla Higuita, un gesto, da oggi, alla Vincenzo Marruocco.
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