Videopoker ed estorsioni a Battipaglia: condannati dalla Cassazione a quattro anni e quattro mesi Francesco Celenta e a tre anni e quattro mesi Pasquale Gentile. Lo riporta l’odierna edizione de La Città.
Battipaglia, videopoker ed estorsioni: condannati due imputati
Sette anni e otto mesi di pena per i reati legati ai videopoker e alle estorsioni. Questa è la somma delle condanne inflitte ai battipagliesi Francesco Celenta e Pasquale Gentile, quest’ultimo recentemente destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per ulteriori reati di usura ed estorsione. Le condanne sono diventate definitive a seguito della sentenza della Corte di Cassazione, che ha confermato le decisioni dei giudici di primo grado, già convalidate dalla Corte d’Appello.
Francesco Celenta ha ricevuto una pena di quattro anni e quattro mesi (assistito dall’avvocato Giovanni Desio), mentre Pasquale Gentile è stato condannato a tre anni e quattro mesi (difeso dall’avvocato Giuseppe Russo). Entrambi hanno già scontato gran parte delle pene inflitte, che sono diventate irrevocabili con la sentenza emessa nei mesi scorsi dalla Quinta sezione penale (presieduta dal giudice Enrico Vittorio Stanislao Scarlini, relatore Pierangelo Cirillo) e pubblicata di recente con le relative motivazioni.