Per la prima volta, in data 16 luglio 1951, viene pubblicato “The Catcher in the Rye” dell’autore J. D. Salinger, da noi noto come “Il giovane Holden”. Originariamente nato come libro per adulti, viene letto principalmente da ragazzi e adolescenti, con il protagonista icona della ribellione adolescenziale.
16 luglio 1951: viene pubblicato “Il giovane Holden” di J. D. Salinger
Con il titolo originale “The Catcher in the Rye” esce il 16 luglio 1951 “Il giovane Holden” dello scrittore statunitense J. D. Salinger, destinato ad entrare nei cuori di milioni di ragazzi di ogni epoca, che si vedono rappresentati fedelmente dal protagonista del romanzo.
Trama
J. D. Salinger, scrittore statunitense, è autore del romanzo intitolato “Il giovane Holden” pubblicato il 16 luglio 1951.
Le vicende vengono narrate in prima persona dal giovane protagonista Holden, ragazzo proveniente da una famiglia benestante, psicologicamente emotivo e fragile, che viene espulso dall’istituto che frequenta e si trova a vagare per le strade di New York.
Successo
“Il giovane Holden” è considerato un’opera simbolo della corrente della Beat Generation. Si tratta, infatti, di un grande classico che ha fatto la storia della narrativa del Diciennovesimo secolo, la storia di un ragazzo irrequieto e molto sensibile che si trasforma in una sorta di eroe senza tempo.
Curiosità
Stando a quanto riporta “Radio Montecarlo”, il titolo originale dell’opera è “The Catcher In The Rye”, che tradotto significa “l’acchiappatore nella segale” e si riferisce ad un passo del libro, in cui Holden risponde alla sorella che gli chiede cosa voglia fare da grande: «colui che salva i bambini, afferrandoli un attimo prima che cadano nel burrone, mentre giocano in un campo di segale»
Nonostante il grandissimo successo avuto nel tempo, il libro di Salinger fu censurato in diversi Paesi e scuole statunitensi a causa del linguaggio spigliato e dei riferimenti sessuali.
La prima edizione del libro aveva una copertina interamente bianca: si è trattato di una scelta dello stesso autore, che voleva che il libro fosse scelto per il suo contenuto e non per il suo contenitore.