Cultura, Curiosità

Firenze, venduta la villa del primo incontro tra Dante e Beatrice

La villa in cui, secondo alcuni storici, Dante Alighieri e Beatrice Portinari si sarebbero visti per la prima volta quando erano bambini, è stata venduta. Si tratta di una villa vicino Fiesole, circondata da 1,2 ettari di verde, con un parco di 5.000 metri quadri.

Firenze, venduta la villa del primo incontro tra Dante e Beatrice

Lo storico Alessandro Barbero, specializzato in storia del Medioevo, nel suo libro Dante ha scritto: “Dante aveva posseduto un podere alla Radere, nel popolo di San Miniato a Pagnolle, sulle colline di Fiesole (oggi in località le Radole o la Radola), con case da ‘signore’, cortile, pozzo, capanna-forno, casa da lavoratore, arativo, vigna, ulivi e alberi”.

Otello Tordi, nei suoi testi, proprio a proposito del primo incontro tra Dante Alighieri e Beatrice, ha suggerito: “Non è improbabile, dicono alcuni, che Dante e Beatrice si siano incontrati per la prima volta e conosciuti qui ove le loro famiglie venivano a villeggiare. Si è indotti a pensare che si vedessero affacciandosi alle finestre delle loro stanze”.

Secondo Alcuni storici, tra cui lo stesso Barbero, questa casa colonica potrebbe essere stata il luogo del primo incontro tra il Poeta e Beatrice, la figura femminile che ricorre nelle sue opere più importanti, sempre carica di significati allegorici, a partire dalla Divina Commedia.

All’epoca Dante avrebbe avuto all’incirca nove anni e avrebbe potuto averla incontrata proprio durante la villeggiatura in questa villa vicino Fiesole, di proprietà della famiglia, o magari poco distante, fuori dalla Chiesa di San Miniato a Pagnolle, in località Monteloro nel Comune di Pontassieve (Firenze), che sta in mezzo al resede degli Alighieri e alla villa della famiglia Portinari, distante circa 300 metri. La chiesa è documentata per la prima volta in una bolla di Pasquale II del 1102, e la casa risale più o meno allo stesso periodo.

La proprietà

Si tratta di una proprietà imponente, circondata da 1.2 ettari di verde, con un parco di 5.000 metri quadri in cui si trova un giardino d’inverno e un roseto, e una zona altrettanto estesa di ulivi. Gli spazi al chiuso si dividono in una villa di 420 metri quadri e un annesso grande più o meno la metà che in passato veniva usato come granaio. Superato il primo e il secondo piano si accede a una torre, dove si trova un altro ampio locale.

All’esterno, invece, si trova una piscina a forma di foglia. La vecchia residenza degli Alighieri è passata da un venditore italiano a un compratore sempre italiano, e la sua funzione dovrebbe restare quella residenziale. La cifra non è stata resa nota, ma di certo si tratta di alcuni milioni di euro. A vendere l’immobile è stata l’agenzia fiorentina Lionard Luxury Real Estate, che di recente è stata anche selezionata dalla Harvard Business School come caso di studio, tra altre eccellenze italiane, e chiamata a tenere alcune lezioni immersive.

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