È stata arrestata con l’accusa di omicidio la nonna del neonato trovato morto tra gli scogli a Villa San Giovanni, in provincia di Reggio Calabria. Il corpicino del neonato, con il cordone ombelicale ancora attaccato, è stato rinvenuto all’interno di uno zaino domenica 26 maggio.
Villa San Giovanni, arrestata per omicidio la nonna del neonato trovato morto
Il provvedimento di fermo per la donna – madre della 13enne che ha partorito il neonato trovato poi morto – è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria ed è stato eseguito dalla Squadra mobile e dai carabinieri.
Al momento non sono stati resi noti ulteriori dettagli in merito all’arresto della donna. L’accusa mossa nei suoi confronti è di omicidio. Il provvedimento di fermo per la donna è stato emesso dopo che sul corpicino del neonato è stata eseguita l’autopsia.
Chi è la madre del neonato
La madre del neonato è stata identificata il giorno seguente al drammatico ritrovamento: ha appena 13 anni e sarebbe affetta da un deficit cognitivo. La giovanissima è stata rintracciata nell’abitazione dei genitori a Villa San Giovanni dai carabinieri e dalla Squadra mobile di Reggio Calabria. Inoltre, come è emerso dalle indagini la minore vive in un contesto familiare particolarmente disagiato.
L’esito dell’autopsia
Secondo quanto si é appreso, l’autopsia ha accertato che il neonato era nato vivo. Le indagini hanno consentito di appurare che il neonato é stato soppresso, presumibilmente tramite soffocamento, pochi minuti dopo la nascita.