Cronaca

Assistenti civici volontari, il Viminale: “Decisione presa senza consultazione”

È scontro col Viminale in merito alla nascita degli assistenti civici. Proprio dal Viminale, come si legge sul Corriere della Sera, fanno sapere che “le decisioni assunte, senza preventiva consultazione del ministero dell’Interno per l’istituzione della figura degli ‘assistenti civici’ in relazione alle misure di contrasto e di contenimento della pandemia Covid-19, non dovranno comportare compiti aggiuntivi per le prefetture e per le forze di polizia già quotidianamente impegnate nei controlli sul territorio”.

Il Viminale e la polemica sugli assistenti civici

Molte le polemiche sorte in queste ore in merito alla figura degli assistenti civici. Il bando, pubblicato nel corso di questa settimana, avrà l’intenzione di trovare persone che avranno il compito di aiutare a vigilare durante la Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Come spiegato dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia e dal presidente dell’Anci Antonio Decaro, sindaco di Bari: “Saranno coordinati dalla Protezione civile, che dovrà indicare alle Regioni le disponibilità su tutto il territorio nazionalle e saranno impiegati dai sindaci per attività sociali, per collaborare al rispetto del distanziamento sociale e per dare un sostegno alla parte più debole della popolazione”.


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