Cronaca

Vincenzo De Luca, la conferenza di fine anno: “La Campania ha una responsabilità enorme a difesa del Sud”

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Questa mattina, venerdì 29 dicembre, si è tenuta la conferenza stampa di fine anno del Presidente della Campania, Vincenzo De Luca che ha tracciato il bilancio dell’anno 2023, illustrando anche gli elementi da cui partirà l’anno nuovo.

Vincenzo De Luca, la conferenza di fine anno

Vorremmo arrivasse un messaggio di speranza ai cittadini, sebbene le condizioni siano critiche – esordisce il governatore della Campania– Sinteticamente vi ricordo che abbiamo pubblicato gare d’appalto per opere pubbliche per un valore di 6 miliardi di euro. Questa azione costituisce il contributo al lavoro più importante registrato nell’area meridionale. Inoltre, abbiamo investito oltre un miliardo per la nuova rete ospedaliera, 180 milioni di euro per la fornitura dei servizi ospedalieri. Ci fregiamo poi del risultato sul campo dell’impiego: 13mila posti di lavoro realizzati in Campania, molti in ambito sanitario, conseguenti al Concorsone, altri derivanti dallo scorrimento di graduatorie. Si tratta di posti che vanno a coprire i pensionamenti, ma sono comunque un risultato impressionante“.

Prosegue poi elencando gli incentivi destinati alle famiglie, al trasporto pubblico reso gratuito fino ai 26 anni e l’attivazione dei voucher che consente anche ai meno abbienti di praticare sport. Nel corso della conferenza ha evidenziato le problematiche relative alla Zona Economica Speciale (il Sud), affermando che finalmente si è sbloccata e “il 60-70 % della Zes riguarda la Campania, un dato che attesta il successo della nostra politica. Abbiamo ridotto di 2 miliardi la massa debitoria che ci ha consentito di avere un riconoscimento importante da parte della Corte dei Conti. Tutte le Asl hanno un bilancio attivo o positivo in Campania. Sarà un anno straordinario“.

Le novità per il 2024

De Luca annuncia che nel 2024 la Regione affronterà 5 sfide politiche nazionali. Oltre ai lavori di completamento dello Stadio Arechi e l’edificazione di un Palazzetto dello sport, un passaggio è stato concesso all’attivazione dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi che nell’estate 2024 offrirà i primi servizi.

Tra le novità del 2024 anche una legge regionale sulla famiglia: “Vogliamo impegnarci in maniera strutturale su questo punto. Si tratterà di un aiuto non propagandistico e non finto affinché avvenga l’incremento delle nascite sul nostro territorio”. “Sentiamo sulle nostre spalle una responsabilità enorme a difesa del Sud. Come vedete, se non scende la Campania in battaglia, non lo fa nessun’altra regione”.

In riferimento all’autonomia differenziata e ai test di ingresso a Medicina: “Test demenziali ed inutili che mandano gli studenti in depressione – prosegue De Luca – Nessuna forza politica ha ancora dato cenni di vita o di responsabilità. Non vogliamo costringere le famiglie a pagare corsi di formazione e preparazione ai test. Faremo questa battaglia sperando si svegli il Parlamento di anime morte che ha dato l’ok a questo marchettificio”.

“La Campania pesa politicamente sia in termini propositivi che di contrasto alle politiche nazionali. La prima riguarda il blocco dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati alla Campania, siamo di fronte ad uno scandalo nazionale: 6 milioni di euro bloccati. I Comuni destinatari rischiano di andare in dissesto per la irresponsabilità del Governo nazionale. Il tentativo messo in campo dalla Meloni è un ricatto politico. La Campania non si fa ricattare da nessuno, meno che mai da ministri e Governi improbabili – chiosa il Presidente -. Siamo la regione d’Italia che investe di più sulla cultura. La Campania proporrà la sfida sull’efficienza, decentrando poteri, ma non rompendo l’unità del Paese”.

Regione CampaniaVincenzo De Luca