Dagli aiuti alle famiglie alla questione del fine vita, fino ai nuovi mezzi di trasporto: ecco cosa ha detto il governatore della Campania, Vincenzo De Luca nella sua consueta diretta social del venerdì. Lo riporta SalernoToday. Riguardo al fine vita, De Luca ha sottolineato che si tratta di un argomento sensibile, “che coinvolge la coscienza di ciascuno, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose e politiche”. Su questo tema “ci confronteremo” e “prenderemo decisioni come istituzione laica: le nostre scelte saranno fatte, ma qualunque sia l’esito, non ci sarà mai motivo di festeggiare”.
Vincenzo De Luca in diretta social: cosa ha detto
“Siamo l’unica regione in Italia ad aver approvato un intervento a favore delle famiglie, con un impegno finanziario straordinario da parte della Regione di 150 milioni di euro. Prevediamo contributi per spese sanitarie e asili nido fino a 3000 euro all’anno, oltre a iniziative di sostegno al welfare aziendale.” Queste le parole del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, durante la sua consueta diretta social del venerdì. Sono previste due modalità di sostegno per il primo e il secondo figlio, con l’obiettivo di supportare le famiglie in tema di natalità, asili nido e voucher per le attività sportive dei bambini.
“Prevediamo di attuare iniziative a sostegno dell’equilibrio lavoro-famiglia per le aziende che desiderano implementare programmi di welfare aziendale. Questo si affianca a una serie di misure complementari che rappresentano un aiuto per le famiglie, come i voucher per le attività sportive destinate ai bambini fino ai 15 anni e il trasporto gratuito per gli studenti, tra le altre. Siamo davvero pionieri in questo ambito, e questo è un risultato significativo che arriva dopo mesi di dialogo con le associazioni familiari e con la Conferenza episcopale campana”, ha aggiunto. Riguardo al tema del fine vita, De Luca ha sottolineato che si tratta di una questione delicata, “che coinvolge la coscienza di ciascuno, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose o politiche”. Su questo argomento “ci confronteremo” e “prenderemo decisioni come istituzione laica: le nostre scelte saranno fatte, ma qualunque sia la decisione finale, non ci sarà mai nulla da celebrare”.