Il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, questa sera sarà ospite a Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio su Rai3. A renderlo noto la pagina Facebook del programma televisivo.
De Luca torna da Fazio: appuntamento sulla Rai per “Che tempo che Fa”
Questa sera De Luca da Fabio Fabio a “Che Tempo Che Fa” parlerà della situazione epidemiologica della Regione. In Campania si va verso lo stop agli spostamenti tra Comuni nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno. Lo ha fatto intendere il governatore, commentando le ultime notizie in merito alla possibile deroga sugli spostamenti che il governo potrebbe concedere nel periodo natalizio.
“La Campania chiede provvedimenti più rigorosi, è contraria al rilassamento, all’apertura della mobilità, a tutte le manfrine a cui stiamo assistendo, comuni piccoli, comuni grandi, cosa dobbiamo fare a Natale” ha esclamato il governatore.
“In queste due settimane ci giochiamo il futuro del nostro Paese – ha aggiunto – dobbiamo avere la forza di resistere oggi a tutte le demagogie, dobbiamo avere il coraggio di dire che quest’anno Natale e Capodanno non esistono altrimenti andiamo al disastro”.
Zona gialla in Campania
La Campania diventerà zona gialla orientativamente dal 20 dicembre, il giorno prima che entrino in vigore le misure restrittive nazionali sugli spostamenti, per contenere la diffusione del virus nelle feste di Natale. I dati relativi ai contagi degli ultimi giorni restano incoraggianti. Si assiste da tempo ad un calo della percentuale dei tamponi positivi nella regione guidata da Vincenzo De Luca.
Le misure in zona gialla
- Coprifuoco dalle 22 alle 5
- Trasporti pubblici, capienza al 50%
- Superiori e università in DAD
- Mascherina obbligatoria nelle elementari e medie
- Smart working ai livelli massimi
- Bar e ristoranti aperti dalle 5 alle 18
- Centri commerciali chiusi nei weekend
- Chiusi musei, mostre, bingo e casinò
- Stop concorsi tranne per personale sanità
- Nessuna novità per lo sport, con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto
- Per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere
- Chiusi gli impianti sciistici