Cronaca

Viola lockdown per passare un pomeriggio con il gigolò e non lo paga

Viola il lockdown per andare col gigolò ma non paga. È una vicenda ai limiti dell’assurdo quella avvenuta lo scorso 1 maggio a Campagnola Emilia, nella bassa reggiana. Alla caserma dei carabinieri si sono presentati due uomini: un gigolò e il suo cliente. Il primo chiedeva di ottenere i 450 euro pattuiti con il cliente al quale aveva preso cellulare portafogli come pegno.

Viola lockdown per andare col gigolò, poi non lo paga

I militari – come riporta l’Adnkronos, hanno cercato di calmare i due precisando al gigolò che non poteva trattenere come pegno gli effetti del cliente che quindi gli venivano immediatamente restituiti non essendo certo intenzione del gigolò appropriarsene.

Le sanzioni

Il cliente, un 50enne del posto, è stato sanzionato con una multa da 400 euro per essersi spostato in altro comune senza un motivo valido non essendo considerata la prestazione sessuale una circostanza di necessità.


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