Cronaca

Violenza sessuale, Cassazione: “Stato deve pagare mancato risarcimento dallo stupratore””

Spetta allo Stato garantire il risarcimento a una vittima di violenza sessuale non risarcita dallo stupratore. Lo ha stabilito la Terza Sezione Civile della Cassazione riconoscendo il diritto al risarcimento da parte dello Stato italiano in favore della donna, cittadina italiana, stuprata nel 2005.

Violenza sessuale, dallo Stato il risarcimento alla vittima

La questione del mancato indennizzo era finita davanti ai giudici comunitari perché il nostro Paese non ha recepito la direttiva Ue sul mancato indennizzo alle vittime. La violenza sessuale era avvenuta in Italia. Siccome il nostro Paese non ha recepito la direttiva comunitaria 2004/80 che impone agli Stati di corrispondere un indennizzo alle vittime di reati violenti e intenzionali che non siano stati ristorati dagli autori degli abusi, la questione era finita davanti ai giudici comunitari su richiesta della stessa Cassazione che voleva lumi sulla possibilità di ottenere lo stesso un risarcimento dallo Stato per le vittime non risarcite .

La decisione

A seguito della pronuncia della Corte Ue, la Terza sezione civile della Cassazione ha condannato oggi la Presidenza del Consiglio a risarcire la vittima, in maniera equa ed adeguata rispetto alla sofferenza patita, per aver dato attuazione con ritardo alla direttiva comunitaria 2004/80. “È una sentenza molto tecnica ma importante”, sottolineano gli ermellini.

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