Cronaca

Mangiano funghi velenosi a pranzo a Viterbo: morta una donna, gravi figlia e genero

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Tragedia a Nepi, in provincia di Viterbo, dove una donna è morta dopo aver consumato funghi velenosi a pranzo: gravi figlia e genero. La vittima aveva 80 anni. I fatti sono avvenuti sabato scorso, 16 novembre.

Mangiano funghi velenosi a pranzo a Viterbo: morta una donna

Tragedia a Nepi, nella provincia di Viterbo, dove un pranzo in famiglia a base di funghi si è trasformato in un incubo. Una donna di 80 anni ha perso la vita a causa di una grave intossicazione, mentre anche la figlia e il genero hanno accusato malori. L’incidente è avvenuto sabato scorso. Secondo le informazioni disponibili, i funghi erano stati raccolti nei boschi circostanti. Dopo il pranzo, la signora, la figlia e il genero hanno iniziato a sentirsi male. Sono stati soccorsi e trasportati d’urgenza al Policlinico Gemelli di Roma, dove sono stati ricoverati. Purtroppo, nonostante le cure tempestive, l’anziana non è sopravvissuta all’intossicazione. La figlia e il genero, invece, sono stati dimessi nella giornata di ieri.

Non è ancora chiaro a quale specie di funghi sia attribuibile l’intossicazione, ma in generale i sintomi interessano il sistema gastrointestinale e quello nervoso. Di solito, il trattamento per l’intossicazione da funghi tossici prevede l’uso di antidiarroici e antiemetici, oppure benzodiazepine in caso di sintomi neurologici. Esistono diverse specie di funghi che possono provocare avvelenamento, alcune delle quali manifestano sintomi rapidamente, circa tre ore dopo l’ingestione, mentre altre presentano sintomi a insorgenza più lenta.

Viterbo