Vittorio Feltri non è più giornalista, le motivazioni
“Da anni l’Ordine mi rompe, soprattutto per i titoli di Libero, nonostante ci sia un direttore responsabile, non ne posso più. Me ne vado da un ente inutile, che esercita azioni nei miei confronti con un chiaro fumus persecutionis. Mi hanno spesso censurato, mi hanno sospeso, ora ho addirittura tre procedimenti, ma se ne occupa il mio avvocato, e gli farò anche causa per danni morali” ha spiegato Feltri che ha tre procedimenti aperti di contestazione del suo lavoro.
Le reazioni
Carlo Verna, presidente nazionale dell’Ordine, ha commentato: “Avrei preferito riaccompagnarlo sulla strada giusta e nessuno pensi di non leggere più la sua firma perché le opinioni sono garantite dall’articolo 21 della Costituzione, ma chi gliele pubblica sappia che è responsabile deontologicamente dei contenuti”.