Il prefetto Vittorio Rizzi è stato designato come nuovo capo del DIS (Dipartimento delle informazioni per la sicurezza), l’organismo che coordina le attività dei servizi di intelligence italiani. L’annuncio ufficiale è stato dato dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. La nomina verrà formalizzata nel corso di una prossima riunione del Consiglio dei Ministri.
Vittorio Rizzi nuovo capo dell’intelligence italiana: chi è
Rizzi, figura di spicco nelle istituzioni italiane, è noto per la sua lunga carriera nelle forze dell’ordine e nel settore della sicurezza nazionale. Prima di questa nomina, ha ricoperto ruoli di grande responsabilità, distinguendosi per competenza e capacità nella gestione di dossier delicati, in particolare quelli legati alla criminalità organizzata e alla sicurezza strategica del Paese. Tra i suoi incarichi più rilevanti, Rizzi ha guidato la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, dove ha contribuito al rafforzamento delle attività investigative e operative nella lotta contro i fenomeni criminali complessi.
Il prefetto porta con sé un’esperienza consolidata anche nel campo delle relazioni internazionali, avendo partecipato a numerosi incontri e collaborazioni con le autorità di sicurezza di altri Paesi. Questo bagaglio sarà cruciale nella sua nuova veste di capo del DIS, un ruolo strategico che richiede una visione globale e la capacità di coordinare le informazioni provenienti dalle agenzie di intelligence italiane, l’AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna) e l’AISI (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna).
Cos’è e cosa fa il DIS
Il DIS è responsabile della tutela degli interessi strategici dell’Italia, dalla sicurezza nazionale alla protezione contro minacce cibernetiche, terrorismo e spionaggio. La nomina di Rizzi si inserisce in un quadro di rafforzamento della leadership italiana nel settore della sicurezza e della prevenzione, in un contesto internazionale sempre più complesso e in evoluzione.