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Vivere e lavorare a Torino

Torino è considerata una delle città più accoglienti e promettenti d’Italia per vivere e lavorare, poiché offre una vasta gamma di opportunità in ogni settore, adatte a persone con diverse aspirazioni e competenze. Oltre alle prospettive lavorative, Torino vanta un ambiente culturalmente vivace, prelibatezze gastronomiche e una qualità di vita ottimale, che la rendono un’ottima città per mettere radici.

Perché vivere e lavorare a Torino?

Prima di cercare offerte di lavoro a Torino e provincia è bene sapere quali sono i motivi che dovrebbero spingere una persona a cercare lavoro proprio in quell’area.

Eccone alcuni per i quali bisognerebbe costruire un futuro a Torino:

Qual è la condizione lavorativa torinese

Nonostante si parli da anni nel nostro Paese di una costante disoccupazione, specie giovanile, i dati Istat sono piuttosto positivi quando si parla di Torino. Secondo una recente indagine in ordine alla qualità della vita, nel capoluogo piemontese si registra una crescita di nuove attività e di start up innovative: circa 11 per ogni 1000 imprese; tra i dati più alti registrati in tutta la penisola.

Ciò ovviamente non significa che chiunque si trasferisca a Torino abbia la certezzadi trovare subito un buon lavoro, tuttavia, vista la condizione economico sociale della città, le probabilità di riuscirci sono abbastanza alte. 

È una città grande ma molto vivibile

Nonostante sia una città che conta quasi un milione di abitanti, Torino non dà l’impressione di essere una città caotica e dispersiva, anzi, tutt’altro. La città è molto tranquilla e allo stesso tempo culturalmente vivace: i quartieri somigliano a borghi e le persone sono molto riservate.

In giro per la città ci sono una pluralità di luoghi culturali dove è possibile trascorrere belle giornate come, ad esempio, il Salone del libro, i portici di carta, circoli letterari, gallerie d’arte, atelier, laboratori artistici. Questo, come anticipato, offre molte occasioni di lavoro anche nel settore artistico culturale.

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