Cronaca

Addio a Vivienne Westwood, la regina del punk: il suo stile ha influenzato la moda negli ultimi 60 anni

Il mondo della moda è in lutto per la morte di Vivienne Westwood, la regina del punk. La stilista era da tempo malata e le sue condizioni di salute sono peggiorate negli ultimi giorni. Aveva 81 anni e la notizia arriva direttamente dai profili social ufficiali della stessa stilista.

Addio a Vivienne Westwood, la regina del punk

Vivienne Westwood è morta oggi, “serenamente e circondata dalla sua famiglia, a Clapham, nel sud di Londra“. A darne notizia sono i profili social ufficiali della stilista britannica, considerata la regina dello stile punk.

Westwood è nata a Tintwistle nel 1941, Vivienne ha continuato a fare le cose che amava, fino all’ultimo momento, progettando, lavorando sulla sua arte, scrivendo il suo libro e cambiando il mondo in meglio. Ha condotto una vita straordinaria. La sua innovazione e il suo impatto negli ultimi 60 anni sono stati immensi e continueranno in futuro.

Il saluto della famiglia

Il marito e partner creativo della stilista, Andreas Kronthaler, ha affermato: “Continuerò con Vivienne nel mio cuore. Abbiamo lavorato fino alla fine e lei mi ha dato un sacco di cose con cui andare avanti. Grazie tesoro“.

Nel comunicato si legge: “Il mondo ha bisogno di persone come Vivienne per cambiare in meglio. Lei che era stata la regina incontrastata della estetica del punk, gli ultimi tempi, si considerava una taoista. ‘Sistema spirituale del Tao – aveva scritto -. Non c’è mai stato più bisogno del Tao oggi. Il Tao ti dà la sensazione di appartenere al cosmo e dà uno scopo alla tua vita. Ti dà un tale senso d’identità e forza sapere che stai vivendo la vita che puoi vivere e quindi dovresti vivere: fai pieno uso del tuo carattere e pieno uso della tua vita sulla terra’“.

L’impegno di Vivienne

Vivienne ha sempre lottato per la giustizia e l’equità e ha lavorato a un piano per salvare il mondo. La stilista ribelle, nonostante gli 81 anni di età, ha continuato ad essere un’attivista politica fino a poco prima di morire: “Julian Assange – aveva dichiarato di recente – è un eroe ed è stato trattato atrocemente dal governo britannico”. Oppure, “Il capitalismo è un crimine. È la causa principale della guerra, del cambiamento climatico e della corruzione”.

La Vivienne Foundation – ricorda ancora la nota – una società senza scopo di lucro, fondata da Westwood alla fine del 2022, con i suoi figli e il nipote, sarà lanciata ufficialmente il prossimo anno per onorare, proteggere e continuare l’eredità della vita, del design e dell’attivismo di Vivienne.

L’obiettivo della Fondazione è quello di aumentare la consapevolezza e creare un cambiamento tangibile lavorando con le ong, basandosi su quattro pilastri: cambiamento climatico, stop alla guerra, difesa dei diritti umani e protesta contro il capitalismo. La Fondazione Vivienne esiste per creare un mondo migliore e attuare i piani di Vivienne. Il suo ultimo monito: ‘Fermare il cambiamento climatico. Questa è una guerra per l’esistenza stessa della razza umana. E quella del pianeta. L’arma più importante che abbiamo è l’opinione pubblica. Diventa un combattente per la libertà‘”.

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