Lara Lugli, pallavolista licenziata e citata per danni perché incinta

La società sportiva le ha chiesto i danni. La giocatrice avrebbe dovuto avvertire che desiderava avere un figlio. La storia arriva all’indomani dell’8 marzo

Un caso incredibile sta sconvolgendo il mondo del volley e dello sport italiano in generale. Lara Lugli, ex giocatrice del Volley Pordenone (ora ribattezzato Maniago Pordenone), si è visto negato un pagamento di mille euro perché è rimasta incinta senza aver comunicato in anticipo l’intenzione della sua maternità al club. La giocatrice chiedeva il pagamento dell’ultima mensilità prima dell’interruzione del contratto, ma è stata anche citata per danni dal Pordenone perché avrebbe violato il contratto firmato nella stagione 2018-19 “vendendo prima la sua esperienza con un ingaggio sproporzionato e nascondendo poi la sua volontà di essere madre. Una scelta che ha portato la squadra a doversi privare di lei a stagione in corso, perdendo di conseguenza molti punti sul campo e infine anche lo sponsor”.

Ma cosa è successo?

Il caso è stato denunciato su Facebook dalla giocatrice, che nel mese di marzo 2019 aveva comunicato alla società la sua impossibilità di proseguire la stagione: “Rimango…



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