Cronaca

Von der Leyen: accordo con Pfizer per 50 milioni di dosi aggiuntive 

La Commissione ha raggiunto un accordo con Pfizer per accelerare l’approvvigionamento di vaccini, con 50 milioni di dosi aggiuntive consegnate nel secondo trimestre, a partire da aprile. Saranno distribuite sulla base della popolazione. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Von der Leyen, accordo con Pfizer

“Tali 50 milioni di dosi erano inizialmente previste per la consegna nel quarto trimestre del 2021. Ora sono disponibili nel secondo trimestre”, ha annunciato la presidente della Commissione. “Come possiamo vedere dall’annuncio di J&J di ieri, ci sono ancora produttori in grado di far deragliare i piani delle consegne, perciò è importante agire rapidamente e adeguarsi. Facciamo tutto ciò che è in nostro potere per sostenere la campagna vaccinale, e per aumentare le forniture nei prossimi mesi“, ha spiegato von der Leyen.

In Ue raggiunte 100mln di somministrazioni 

La “buona notizia“, aggiunge von der Leyen, è che “le vaccinazioni accelerano“, gli Stati membri “hanno ricevuto, a ieri, 126 milioni di dosi. Sono felice di annunciare che oggi abbiamo raggiunto i 100 milioni di vaccini somministrati, un traguardo di cui andare fieri. Di questi 100 milioni, più di un quarto sono seconde dosi”. 

Negoziati per 1,8 miliardi di dosi Pfizer 

“Stiamo ora avviando una trattativa con Biontech-Pfizer per un terzo contratto” di fornitura dei vaccini che “prevede la consegna di 1,8 miliardi di dosi nel periodo dal 2021 al 2023”, ha annunciato la presidente della Commissione, precisando che l’accordo “comporterà che non solo la produzione dei vaccini, ma anche quella dei componenti essenziali, abbiano sede nell’Unione Europea“.

Focalizziamoci su vaccini a M-Rna 

Per combattere la pandemia di Covid-19, probabilmente ad un certo punto all’Ue serviranno “richiami” per rafforzare la protezione dei vaccinati. E, se si svilupperanno “varianti resistenti” ai vaccini, “dovremo sviluppare vaccini adattati alle nuove varianti, presto e in quantità sufficienti. Tenendo questo a mente, dobbiamo focalizzarci sulle tecnologie che hanno dimostrato il loro valore: i vaccini a Rna messaggero sono un caso chiaro”, sottolinea la presidente della Commissione Europea.


Pfizervaccino

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