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Vulcani attivi in Italia: ecco i 10 vulcani più pericolosi presenti sul territorio

Dal Vesuvio all’Etna, quali sono i vulcani attivi in Italia? Sono almeno 10 i vulcani svegli, ma non tutti sanno della loro esistenza. Ecco quali sono.

Vulcani attivi in Italia: ecco i “magnifici 10”

Non solo Vesuvio ed Etna. In Italia sono almeno dieci i vulcani attivi e pericolosi per la popolazione che vive nelle vicinanze. Gli unici, però, che al momento eruttano con una certa regolarità sono l’Etna e lo Stromboli. Gli altri, invece, si trovano in una fase di riposo o quiescenza, e sono monitorati costantemente dall’INGV.

Al momento in Italia i vulcani attivi sono i seguenti:

  1. Etna
  2. Stromboli
  3. Vesuvio
  4. Ischia
  5. Lipari
  6. Vulcano
  7. Pantelleria
  8. Colli Albani
  9. Campi Flegrei
  10. Isola Ferdinandea

Vulcani attivi o estinti: che differenza c’è?

In vulcanologia si distingua tra vulcani estinti e vulcani attivi. I vulcani estinti sono quelli la cui ultima eruzione risale ad oltre 10 mila anni fa, tra questi, in Italia, ci sono il Salina, l’Amiata, il Vulsini, il Cimini, il Vico, il Sabatini, la Isole Pontine, Roccamonfina e il Vulture. Quelli attivi, invece, sono quelli che almeno una volta in 10mila anni hanno dato segni di attività, con eruzioni o fumarole.

In Italia sono presenti anche alcuni vulcani sottomarini attivi, come il Marsili, il Vavilov e Magnaghi, Palinuro, il Glauco, Eolo, Sisifo, Enarete.

I vulcani attivi in Italia

Etna

l’Etna è il vulcano più alto d’Europa, grazie ai suoi 3.300 metri. La sua conformazione presenta sia crateri sulla sommità del vulcano sia sui fianchi. La sua attività è sia effusiva (colate di magma liquido) che esplosiva, cioè eruzioni a colonna.

L’Etna viene costantemente monitorato dai geologi dell’INGV, ma non costituisce un grande problema per i paesi situati alle sue pendici. Inoltre, nel 2013 è entrato a far parte dei siti patrimonio dell‘UNESCO.

Etna

Stromboli

Lo Stromboli è il secondo vulcano attivo in Italia. Situato nell’arcipelago delle Isole Eolie, si tratta di un vulcano emerso dal mare, e che “espelle”, tramite delle eruzioni regolari, brandelli di magma incandescenti fino ad altezze di poche centinaia di metri. L’ultima eruzione risale al 3 luglio 2019, dove un escursionista è rimasto ucciso.

La lava e le rocce espulse dal vulcano si “gettano” in mare, attraverso la cosiddetta “sciara del fuoco”, la “strada del fuoco”, il ripido pendio del vulcano.

Vesuvio e Campi Flegrei

Il Vesuvio e i Campi Flegrei sono attivi ma silenti, e dunque potenzialmente pericolosi. Si tratta di vulcani con una frequenza eruttiva molto bassa. Il Vesuvio è uno dei vulcani più studiati al mondo. La sua più famosa eruzione fu quella del 79 d.C., che sommerse con le sue ceneri le vicine città di Pompei ed Ercolano.

Il vulcano è quiescente dal 1944, ma perfettamente attivo. La sua pericolosità è amplificata dal fatto che sorge in un’area densamente abitata, con milioni di abitanti che abitano nei paesi alle sue pendici. L’ultima eruzione dei Campi Flegrei, invece, risale al 1538. Il territorio è soggetto a un fenomeno di sprofondamento e sollevamento del suolo noto come bradisismo.

vesuvio

Vulcani più pericolosi al Mondo

Nel Mondo, sono cinque i vulcani più pericolosi, sia per la loro attività, che in relazione all’area in cui sorgono, che è densamente popolata. Al primo posto c’è il vulcano Yellowstone, negli Stati Uniti. Una sua esplosione potrebbe distruggere la metà occidentale dello Stato, uccidendo milioni di persone.

Al secondo posto c’è il Vesuvio, la cui portata esplosiva è estremamente pericolosa, grazie anche alla densità demografica molto elevata alle pendici del vulcano.

Il Popocatépetl, in Messico, è pericoloso per la sua vicinanza alla capitale, Città del Messico, che conta oltre 18 milioni di abitanti. L’ultima grossa eruzione si è verificata nel 1947.

Un altro vulcano attivo e molto pericoloso è il Sakurajima, in Giappone, che nel 1914, quando era ancora un’isola, in seguito a una violenta esplosione e ai flussi di lava, si è collegato alla terraferma. Nella vicina città di Kagoshima vivono 700mila persone.

Tra i vulcani più pericolosi al mondo non si può non citare il Galeras, in Colombia. La città di Pasto, con 450.000 abitanti, si trova sul versante orientale del vulcano. Una sua esplosione porterebbe ad un numero elevato di vittime.

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