Cronaca

West Nile, salgono a 16 pazienti ricoverati in terapia intensiva a Padova

Aumentano i pazienti di West Nile ricoverati a Padova, in Veneto. A Padova, nel giro di pochi giorni, sono diventati 16 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Complessivamente nell’ospedale della città euganea10 sono in gravi condizioni nei reparti ad alta intensità di cura (rianimazioni e fisiopatologia respiratoria). “Alcuni di questi pazienti sono relativamente giovani, attorno ai 50-60 anni. I restanti sono anziani, colpiti duramente da questo virus, che quest’anno sembra particolarmente aggressivo”, afferma il direttore generale dell’Azienda Ospedale Università Padova, Giuseppe Dal Ben.

West Nile, gravi 16 pazienti a Padova

Sono 10 pazienti in gravi condizioni nei reparti ad alta intensità di cura (rianimazioni e fisiopatologia respiratoria): a causa dell’interessamento neurologico indotto dalla malattia, hanno bisogno di supporti alla ventilazione e di presidi utili a mantenere i parametri nella norma, spiega l’ospedale in una nota.

“Siamo di fronte ad una malattia che quest’anno si è presentata in una forma particolarmente severa – evidenzia il direttore generale dell’azienda ospedale università di Padova, Giuseppe Dal Ben -. La West Nile ha soppiantato, per numeri e impegno, il Covid nei nostri reparti di terapia intensiva. L’assistenza a questi pazienti, alcuni dei quali rischiano la vita, come carico per la struttura ospedaliera non desta particolari preoccupazioni. Chiediamo alla popolazione di mantenere alta l’attenzione, osservando le norme di prudenza diramate dalla Regione Veneto e dalle istituzioni sanitarie”.

Dal 13 luglio, giorno del primo ricovero per West Nile, sono stati curate nell’ospedale di Padova 75 pazienti: 46 uomini, 29 donne, per un’età media di 75 anni. Sono 31 i pazienti visti a livello ambulatoriale (con un’età media più bassa, pari a 46 anni), 44 invece hanno avuto bisogno di ricovero. Due i decessi.

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