Segnalare la presenza di posti di blocco su Whatsapp non rappresenta reato. “Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”: secondo il giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, segnalare la presenza di posti di blocco stradali non è reato.
Whatsapp, segnalare posti di blocco non è reato
Respinta, quindi, la richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura. Il pubblico ministero…