WikiLeaks: negata l’estradizione dal Regno Unito agli Stati Uniti di Julian Assange. In giornata verranno indicati i termini per una nuova cauzione, sulla base della quale potrà Assange essere scarcerato nelle prossime ore.
WikiLeaks: negata l’estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange
La giustizia britannica ha respinto l’istanza di estradizione negli Stati Uniti di Julian Assange, dove il fondatore di WikiLeaks è accusato di spionaggio e pirateria, per aver contribuito a svelare file riservati americani relativi fra l’altro a crimini di guerra in Afghanistan e Iraq.
Condannato
Assange, che Oltreoceano rischiava una condanna a 175 anni, sarebbe a rischio di suicidio, ha decretato la giudice. Washington potrà fare appello.
La cauzione
Il giudice inglese ha respinto le contestazioni della difesa, che aveva avanzato timori per un processo iniquo, ma ha negato comunque l’estradizione, definendo insufficienti le garanzie date dalle autorità di Washington a tutela dal pericolo di un eventuale tentativo di suicidio del fondatore di WikiLeaks.