Cronaca

Caso Yara Gambirasio, archiviato il procedimento della pm di Bergamo Letizia Ruggieri: era indagata per frode processuale

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La pm Letizia Ruggieri, Yara Gambirasio e Bossetti

Archiviato il procedimento della pm di Bergamo Letizia Ruggieri, indagata per il caso Yara Gambirasio con l’accusa di frode processuale. Le indagini sono nate dalla denuncia di Massimo Bossetti, condannato all’ergastolo, contro un giudice e una cancelleria della Corte d’assise di Bergamo in ordine ai reperti del processo che portarono alla sua condanna.

Yara Gambirasio, archiviato il procedimento della pm Letizia Ruggieri

Il procedimento contro Letizia Ruggieri, indagata per frode processuale nel caso di Yara Gambirasio, è stato archiviato. Secondo le prime informazioni, le indagini sono nate dalla denuncia di Massimo Bossetti contro un giudice e una cancelleria della Corte d’assise di Bergamo in ordine ai reperti del processo che portarono alla sua condanna. La decisione è stata presa dal gip di Venezia, che ha ritenuto che non ci fossero comportamenti illegittimi o anomali da parte della pm.

Chi è Letizia Ruggieri

Letizia Ruggeri è una magistrata italiana che ha svolto un ruolo cruciale come pubblico ministero nel caso di Yara Gambirasio. Yara era una ragazza di 13 anni scomparsa nel novembre 2010 a Brembate di Sopra, in provincia di Bergamo, e trovata morta tre mesi dopo. Il caso ha suscitato un’enorme attenzione mediatica e Ruggeri ha guidato le indagini che hanno portato all’arresto e alla condanna di Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara.

Recentemente, Letizia Ruggeri è stata indagata per frode processuale in relazione alla gestione delle prove del caso, in particolare per il trasferimento di 54 provette contenenti DNA. La denuncia era stata presentata da Massimo Bossetti, che sosteneva che il trasferimento avesse compromesso la possibilità di ulteriori analisi. Tuttavia, il gip di Venezia ha archiviato il procedimento, ritenendo che non ci fossero comportamenti illegittimi o anomali da parte della pm.

 

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