L’atleta ucraina Yaroslava Mahuchikh si è laureata campionessa del mondo indoor nel salto in alto ai Mondiali 2022 di Belgrado. La Mahuchikh, 20 anni, è una dei sei atleti fuggiti dall’Ucraina dopo l’invasione russa del 24 febbraio rifugiatasi in Serbia dove ha vinto il suo primo oro iridato in carriera. Oggi, 19 marzo, con un salto di 2,02 metri, infatti, ha battuto l’australiana Eleanor Patterson (2,00 m) e la kazaka Nadezhda Dubovitskaya (1,98 m).
Yaroslava Mahuchikh orgoglio dell’Ucraina: oro nel salto in alto dopo la fuga dalla guerra
Appena avuta la certezza di aver vinto la gara, Mahuchikh si è drappeggiata con una bandiera del suo Paese tra gli applausi del pubblico. Non si sono verificate manifestazioni ostili tra gli spettatori, benché Serbia e Russia abbiano legami storici molto forti.
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Chi è Yaroslava Mahuchikh, l’atleta ucraina che fugge dalla guerra
Prima dell’inizio dei Mondiali Indoor, Mahuchikh aveva parlato del suo viaggio per arrivare a Belgrado e “dell’incubo” vissuto per l’attacco russo in Ucraina. “Ci sono voluti più di tre giorni per arrivare qui, un viaggio stressante. Centinaia di telefonate, numerosi cambi di direzione, esplosioni, incendi e sirene dei raid aerei. Mi piacerebbe pensare che non sia un incubo, ma è la realtà nel mio Paese. È la realtà della guerra“, ha detto al sito web della Federazione europea di atletica leggera.
“Abbiamo lasciato la nostra città di Dnipro tre settimane fa, appena è scoppiato il conflitto, per stabilirci in un piccolo villaggio non lontano da casa nostra – aveva raccontato ancorala vicecampionessa del mondo outdoor (2019 a Doha), terza nelle Olimpiadi di Tokyo del 2021 – Nessuno pensava di allenarsi in quel momento perché eravamo costretti a passare giorni in cantina seguendo minuto per minuto le notizie di Kiev, Sumy e Kharkiv“.