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Zona gialla in Veneto e Liguria a Natale: Lombardia e Marche rischiano a Capodanno | La situazione

Zona gialla: Lombardia, Veneto e altre 5 regioni cambiano colore a Capodanno. Lazio in bilico. La situazione dei ricoveri da Covid

Zona gialla: Lombardia, Veneto e altre 5 regioni cambiano colore a Capodanno. Lazio in bilico. I ricoveri da Covid nel Lazio crescono da oltre un mese ma, con ogni probabilità, il picco sarà raggiunto fra due settimane e poi, finalmente, dovrebbero cominciare a diminuire.

Zona gialla in Veneto e Liguria a Natale: Lombardia e Marche rischiano a Capodanno

I quasi sei milioni di abitanti del Lazio, infatti, si stanno vaccinando in massa con il richiamo. A “botte” di 50.000 iniezioni al giorno, ieri avevano fatto la terza somministrazione ben 1.102.220 laziali, pari al 19,6% di tutta la popolazione regionale compresi gli under 12, ancora (per poco) esclusi. Questa corsa alla terza dose colloca il Lazio sul podio delle prime tre Regioni italiane per richiami effettuati. L’alta percentuale di popolazione che si sta proteggendo e si proteggerà renderà sempre più difficile la circolazione del virus e dunque piano piano i ricoveri dovrebbero diminuire.

Questo – ovviamente – non vuol dire che bisogna abbassare la guardia. Il Lazio infatti ad oggi registra ben 780 ricoverati in ospedale per Covid, 112 dei quali in terapia intensiva. In percentuale sia i letti ospedalieri di pazienti non critici sia quelli delle rianimazioni sono occupati al 12% delle possibilità totali della Regione. Si tratta di cifre che collocano il Lazio fra le Regioni papabili alla zona gialla che scatta quando vengono contemporaneamente superati tre criteri: contagi oltre quota 50 su 100.000 abitanti; terapie normali occupate oltre il 15% e rianimazioni oltre il 10%. Il Lazio, in sintesi, resta in zona bianca per via dei ricoveri non critici sotto la soglia del 15% e, a quanto pare, complici l’abbondanza di terze dosi, dovrebbe dribblare il passaggio al giallo.

 

Ma torniamo ai dati che “fotografano” la tendenza dei ricoveri italiani. E anche qui, tutto sommato, arrivano buone notizie perché i casi da ospedale non dovrebbero aumentare di molto rispetto agli attuali 6.500 circa. Come mai? Perché oltre al Lazio anche altre Regioni popolose come la Lombardia e la Puglia dovrebbero vedere nel giro di poche settimane un alleggerimento della pressione sugli ospedali. Ma andiamo con ordine. Secondo le elaborazioni la circolazione del virus nel prossimo mese dovrebbe assumerà tre velocità diverse per altrettanti gruppi di Regioni.

Le regole e cosa si può fare in zona gialla

Di seguito, tutte le regole e cosa si può fare in zona gialla:

  • Sempre aperte farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Restano aperte le industrie ed i cantieri. Accesso ai luoghi di lavoro consentito solo ai possessori di Green Pass (almeno base).
  • Chiese aperte e funzioni religiose consentite nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal governo
  • Centri estetici aperti
  • Negozi aperti
  • Aperti sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò
  • Parrucchieri aperti
  • Consentiti sport individuali all’aperto. Per tutti i tipi di sport in aree chiuse l’accesso è consentito solo se in possesso di Green Pass.
  • E’ possibile il rientro presso le seconde case se il luogo di partenza e il luogo di destinazione sono entrambi ubicati in zona gialla o bianca
  • Teatri, cinema, live club con capienza al 100% accessibili solo da possessori di Green Pass rafforzato.
  • Consentita la presenza di pubblico in possesso di Green Pass rafforzato, nei limiti già previsti (75% per gli stadi, 50% per gli impianti sportivi al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale).
  • Ristoranti e bar aperti. Consumazione al bancone consentita a tutti mentre per poter sedere al coperto è necessario essere in possesso di Green Pass. Dal 6 Dicembre, la consumazione al coperto può essere effettuata solo se in possesso di Green Pass rafforzato.
  • Università aperte e lezioni prevalentemente in presenza
  • Consentiti gli spostamenti in entrata e in uscita dai territori delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano che si collocano nelle zone bianca e gialla
  • Aperti anche nei giorni festivi e prefestivi tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali
  • Accesso a piscine, centri natatori e centri benessere consentito solo se in possesso di Green Pass (almeno base).

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