Covid, zona gialla nei giorni feriali e zona arancione nel fine settimana. Queste le nuove regole che verranno inserite nel prossimo Decreto, e che sarà in vigore fino al 15 gennaio.
Il testo prevede anche l’inserimento dell’Rt tra i criteri che danno la possibilità di “cambiare colore”, e conseguente fascia di rischio, per le singole regioni. Con Rt ad 1 si andrà in zona arancione e con l’Rt a 1,25 in zona rossa.
Zona gialla giorni feriali, zona arancione fine settimana fino al 15 gennaio
Una zona gialla “rafforzata” nei giorni feriali, con divieto di spostamento tra regioni e possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione nella stessa regione per un massimo di 2 persone, e una zona arancione nel fine settimana. È questa, secondo quanto riporta Ansa, l’impostazione del nuovo decreto che andrà in Consiglio dei Ministri questa sera e sarò in vigore fino al 15 gennaio.
Tra il 7 e il 15 gennaio niente spostamenti tra regioni
L’idea è quell di un “provvedimento ponte” tra il 7 e il 15 gennaio. Le proposte sono due: quella di mantenere in vigore le misure vigenti fino al 15 gennaio (arancione nei feriali e rossa nel weekend), data di scadenza dell’ultimo Dpcm, oppure di tornare in zona gialla per il 7 e 8 gennaio, per poi passare alle misure della fascia arancione il weekend del 9 e 10 e, successivamente, sulla base del monitoraggio, assegnare le fasce per la settimana seguente.
Il prossimo fine settimana sarà rosso
“Valutiamo l’ipotesi per il prossimofinesettimana di applicare le misure da zona rossa per i festivi e prefestivi, con la salvaguardia dei Comuni più piccoli per gli spostamenti. Dopo aver raccolto i contributi dei presidenti domani si tireranno le somme con il Governo”, queste, secondo l’Ansa, le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, al temrine del vertice con le Regioni. Sempre a quanto si apprende, per i Comuni sotto i 5mila abitanti saranno comunque possibili gli spostamenti entro i 30 km, ad eccezione del Capoluogo di provincia.
Misure più stringenti
“Stiamo facendo fare un approfondimento ai tecnici in modo da abbassare le soglie dell’Rt per accedere in zona rossa o arancione. Misura che incide sul modello della zonizzazione”, continua Speranza.
Il parere delle Regioni
I presidenti delle Regioni sono quasi tutti concordi con misure rigorose anche per le prossime settimane purché non siano modificate di settimana in settimana e siano garantiti i ristori: e quanto emerge dal vertice tra Regioni e Governo. Diversi governatori sarebbero anche concordi sulla modifica in senso restittivo dell’Rt per accedere alle zone.
Scuola
Scuole elementari e medie tornano in presenza dal 7 gennaio, mentre sulla riapertura delle superiori diversi governatori ritengono che sia decisivo aspettare l’esito del monitoraggio, previsto l’8 gennaio.
Vaccini
Nel corso del vertice sarebbe stata espressa anche preoccupazione per i ritardi nelle vaccinazioni, in particolare per la Lombardia.