La Campania è zona rossa dal 15 novembre. Se si è fuori dal proprio domicilio, è possibile rientrare nella propria abitazione o residenza? In considerazione al divieto di spostarsi, è possibile raggiungere la seconda casa? Ecco le risposte del Governo.
Campania zona rossa: è possibile rientrare nel proprio domicilio?
Chi si trova fuori dal proprio domicilio, abitazione o residenza può rientrarvi a condizione che sia la prima volta dopo il 15 novembre. Successivamente, gli spostamenti saranno consentiti solo negli ambiti e per i motivi stabiliti per gli spostamenti.
È possibile raggiungere la seconda casa?
L’accesso alla seconda casa può essere consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.
Campania zona rossa
La Campania è zona rossa dal 15 novembre scorso, a seguito di ordinanza del Ministero della Salute. Per gli spostamenti (solo per motivi di lavoro, salute o necessità), occorre l’apposito modulo di autocertificazione.
Il Dpcm 3 novembre 2020 individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste specifiche misure restrittive.
In base alle Ordinanze del Ministro della Salute del 4 novembre, 10 novembre e del 13 novembre sono ricomprese:
- nell’Area gialla: Lazio, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Veneto.
- nell’Area arancione: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Puglia, Sicilia, Umbria.
- nell’Area rossa: Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Provincia autonoma di Bolzano, Toscana, Valle d’Aosta.